MONTE PORZIO E CASTELVECCHIO

About This Project

INFO E CONTATTI PRO LOCO:

 

Sede: Piazza Garibaldi, 3 – 61040 Monte Porzio

Presidente: Lorenzo Fiscaletti

Anno di Costituzione: 1992

Telefono: 339/3776282

Email: proloco.mporziocastelvecchio@gmail.com

         

 

 

 

 

MONTE PORZIO E CASTELVECCHIO:

 

Monte Porzio si allunga sui rilievi collinari del versante sinistro della bassa val Cesano e comprende anche il paese di Castelvecchio.

Ruderi e diversi ritrovamenti, testimoniano la presenza di un castrum romano di una certa importanza, che aveva il nome di Montis Podii.

Dopo la morte del conte Guido, la reggenza di Monte Porzio passò a Piero dei conti di Montevecchio e ai suoi eredi, che ne mantennero il possesso anche dopo la sconfitta di Sigismondo Malatesta da parte di Federico da Montefeltro, nella piana di Marotta (1462). In seguito inserito fra i territori del ducato di Urbino, ne seguì le sorti fino alla devoluzione del 1631.
La famiglia Gabrielli di Montevecchio fu protagonista della costruzione dell’intero complesso monumentale del centro storico, caratterizzato da una struttura omogenea che riprende, in chiave settecentesca, il tema della città ideale del Rinascimento.

Nella parte alta del paese si apre la piccola piazza cui fa da sfondo il vecchio Palazzo Comunale (oggi sede della biblioteca), con la torretta dell’orologio sormontata dalla campana civica. Al suo fianco, la chiesuola di Santa Maria Assunta, contenente una tela della Madonna Assunta in Cielo di Andrea Sacchi e due altre tele attribuite al fanese Ceccarini.

Sui lati della piazza sorgono Palazzo Terni (dalle forme più difensive che residenziali) e Palazzo Chiocci-Ginevri (con porta centrale sormontata da uno stemma in arenaria dei Montevecchio), insieme al vicino Palazzo Flaiani-Palestini, che conserva all’interno varie decorazioni. Appena fuori dal centro storico c’è la Chiesa di San Michele Arcangelo, dove si venera almeno dal 1588 un antico crocifisso ligneo.

Spostandosi verso le colline sopra Monte Porzio, troviamo “El Pietron”, Pietrone o Moraccio, un antichissimo rudere contornato da mistero  e antiche leggende. Il Pietron è quel che resta di un’antica abitazione romana.
L’altro polo del Comune di Monte Porzio è Castelvecchio, il cui nome deriva dalla sua vecchia Rocca o Castello. Il nucleo più antico di Castelvecchio è ancora circondato da mura e il centro storico è appollaiato su di un’altura.

Fin dal 1290 si parla della Chiesa di Castelvecchio o “Castrovetulo”, prima dedicata a San Cristoforo e in seguito a Sant’Antonio da Padova.

La vera chicca del paese è il piccolo centro storico che si raccoglie attorno al castello Barberini, una fortezza medievale con torri agli angoli e i tipici ornamenti a rilievo sulla parte superiore. Si accede alla porta d’ingresso attraversando un passaggio in pietra, ricordo dell’antico ponte levatoio. Nella parte sud del castello c’è il cortile con il grande cancello d’ingresso che porta alla zona residenziale, vistosamente dipinta in giallo. Sul cancello e nel portale d’ingresso si trovano ancora gli stemmi dell’antica nobiltà, caratterizzati dall’immagine di tre api disposte a triangolo.
Nei primi anni 2000 avvenne la scoperta della Foresta Fossile della Valcesano, datata tra i 40.000 e 60.000 anni fa, composta maggiormente da Pini Silvestri. Tale foresta, ha visto il passaggio dell’uomo di Neanderthal.

A Monte Porzio possiamo trovare il percorso geonaturalistico della Foresta Fossile, con un parco a tema posto all’interno dei Parchi della Vita, fiore all’occhiello dell’intero territorio vallivo, nati negli ultimi anni del secolo scorso ad opera di un gruppo di volontari. I due parchi sono collegati tra loro attraverso un sentiero che arriva fino alla foce del fiume Cesano.

A Monte Porzio nel mese di marzo si tiene la Fiera di San Giuseppe, che accoglie festosamente i visitatori con bancarelle di artigiani, antichi mestieri, giochi e musica, oltre che con i piatti della tradizione contadina.

Coinvolgente più che mai, a luglio a Castelvecchio c’è La Salciccia n’ti Cantòn! dove le strette vie che circondano l’antico castello portano nei diversi “Cantòn” del paese, dove sei cantine propongono piatti tipici cucinati secondo le ricette di un tempo.

Nel mese di ottobre a Monte Porzio si svolge la Festa Dall’Uva al Vino, rievocazione storica della pigiatura dell’uva nei tini, con tanto di macchine agricole d’epoca.

 

 

 

 

EVENTI:

Festa San Giuseppe – Marzo

La Salsiccia n’ti canton – Luglio

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Pro Loco
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