INFO E CONTATTI PRO LOCO:
Sede: Piazza Garibaldi, 7 – 61038 Orciano di Pesaro
Presidente: Sergio Grottoli
Anno di costituzione: 1967
Telefono: 328/4979471
Email: proloco.orcianodipesaro@gmail.com
Sito web: Pro Loco Orciano di Pesaro
ORCIANO DI PESARO:
Orciano di Pesaro è immerso nel tipico paesaggio marchigiano, fatto di dolci e verdeggianti colline che degradano verso l’azzurro mare Adriatico.
Dal VII° al XVI° secolo, Orciano fu travolto nelle terribili vicende che in quei tempi desolavano le contrade del territorio.
Nel 1339 Galeotto Malatesta entrò in possesso delle terre di Orciano e per il mantenimento delle sue truppe, gravò di ingenti tasse i suoi abitanti che, esasperati, capeggiarono la ribellione di tutto il contado di Fano. Una volta repressa l’ira degli Orcianesi Galeotto Malatesta elargì, per guadagnarsi la loro benevolenza, doni e onori e nel 1348 eresse la Torre che domina il centro storico.
L’altra Signoria che maggiormente caratterizzò la storia di Orciano fu quella di Giovanni della Rovere. Investito della Signoria sul Vicariato di Mondavio nel 1474, fece costruire la Chiesa di Santa Maria Novella.
Con la scomparsa della dinastia Roveresca nel 1631, Orciano entrò a far parte dello Stato Pontificio, per poi confluire nel Regno Sabaudo.
All’interno del “castello”, superato il severo arco di accesso su cui domina l’alta Torre Malatestiana coronata da cupolino, sorge la Chiesa di Santa Maria Novella, una delle poche Chiese Rinascimentali ancora visitabili nelle Marche. Tra le opere presenti: una statua lignea del Cristo Risorto, attribuita a un’artista della scuola romana (XVII° secolo); l’affresco della “Madonna del parto” (1510); una statua della Madonna Addolorata; Sant’Agnese con un agnellino sul braccio destro; un dipinto incorniciato di Paolini del 1820, che rappresenta la visita di Maria alla cugina Elisabetta.
Nel borgo, oltre la chiesa di San Silvestro, sorge l’ex chiesa di Santa Caterina, attrezzata come auditorium per conferenze e spettacoli.
Fa parte del territorio comunale orcianese l’antico “castello” di Montebello dove sorge, purtroppo largamente manomesso, l’imponente Palazzo Roveresco, già dimora fortificata dove visse in volontaria segregazione (1609-1632) Lavinia Della Rovere.
Il Museo della corda e degli antichi mestieri di Orciano è nato dalla volontà di recuperare la memoria storica delle tradizioni e delle attività economiche, che hanno plasmato l’immagine del paese.
All’entrata possiamo vedere i tre oggetti-simbolo del museo: un carro da fornace, un rotolo di corda e un attrezzo agricolo.
Nella prima sala dedicata al mattone, troviamo la documentazione storica e fotografica della Fornace di Orciano, affiancata da esemplari di prodotti finiti.
La seconda sala presenta al visitatore un’attività tipica di Orciano: quella dei fabbricatori di corde, noti nel territorio per la loro abilità. Vengono presentate le materie prime per la produzione della corda, gli strumenti di lavoro, pannelli descrittivi e immagini fotografiche. È anche presente l’intero macchinario, con corde in lavorazione.
La mostra di oggetti e attrezzi agricoli serve a ricondurre il tutto entro l’ambiente rurale a cui anche le varie attività artigianali locali si rapportavano.
Una sala a parte è dedicata allo scultore Giò Pomodoro, nativo del luogo, la cui opera “Sole Deposto” orna la piazzetta, dove sorgeva la sua casa natale.
Il 16 e 17 agosto, in occasione della memoria di San Rocco, si svolge a Orciano il Mercato antico di San Rocco. Si tratta della rievocazione di un mercato ottocentesco con vendita di prodotti artigianali. Intorno al mercato si svolge una rievocazione storica in cui tutto il paese è riportato all’Ottocento attraverso i costumi tradizionali d’epoca, il mercato del bestiame e le locande. Le antiche botteghe evocano professioni del passato come quella del cordaio, del vetraio o del ramaio.
A novembre, appuntamento con il tradizionale Mercatino di Santa Caterina: allestimento natalizio, espositori, spettacoli, attività per bambini, pesca di beneficenza, stands gastronomici, tensostruttura riscaldata con piatti tipici e musica live lungo Corso Matteotti e Piazza Garibaldi.
EVENTI:
• Mercatini di Santa Caterina – Novembre
• Il mercato antico di San Rocco – Agosto