CARTOCETO

About This Project

INFO E CONTATTI PRO LOCO:

 

Sede: Piazza Garibaldi, 1 – 61030 Cartoceto

Presidente: Roberto Mei

Anno di Costiruzione: 1963

Telefono: 0721/898437

Email: prolococartoceto@virgilio.it

Sito web: Pro Loco Cartoceto

         

 

 

 

 

CARTOCETO:

 

In epoca romana l’area cartocetana ospitava ricche ville, appezzamenti agricoli, luoghi sacrali e necropoli.

Tra il 1000 e il 1200 il borgo storico di Cartoceto era una realtà consolidata e il suo nome inizia a comparire nei documenti, i quali già dalla fine del XIII secolo attestano una massiccia produzione olearia, destinata a diventare uno dei simboli dell’intero comune. Nel 1343 Cartoceto passò sotto il dominio di Galeotto Malatesta, il quale la rafforzò facendovi erigere una rocca sul punto più alto del castello. Tornata sotto l’amministrazione di Fano, al termine del conflitto fra Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro, Cartoceto perse gradualmente la sua importanza strategica, provocando il progressivo decadimento della sua Rocca, che insieme alle mura fu completamente distrutta nel 1572 da un violento terremoto e non venne mai più ricostruita.

Il punto di partenza per la visita del centro storico di Cartoceto è la suggestiva Piazza Garibaldi, anticamente denominata piazza del mercato. Palazzo del Popolo, sormontato da una torre con orologio, è la principale struttura dominante l’attuale Piazza e uno degli edifici più caratteristici ed importanti di Cartoceto. Attualmente, ospita la sede della Pro Loco-Punto IAT Cartoceto e del Comitato UNPLI della Provincia di Pesaro-Urbino.

Oltrepassando l’arco che si apre nel palazzo (qui anticamente vi era un ponte levatoio), si accede all’interno del castello che conserva ancora l’originale impostazione planimetrica a spina di pesce, con strette vie e gradinate lungo il pendio del colle. Proseguendo per la stretta viuzza si giunge nel panoramico piazzale Marconi, popolarmente detto “la Turchia”, dal quale si gode una vista molto suggestiva della grande conca di olivi dominata dall’antica Pieve. Nella piazzetta sorge il Teatro del Trionfo, realizzato intorno al 1725-30, nei locali di un antico frantoio. Presenta una sala a tre ordini di palchi e conserva un artistico sipario dipinto dallo scenografo Romolo Liverani e scenari dipinti da Giulio Marvardi.

Palazzo Marcolini, una struttura particolarmente complessa ed estesa, ingloba anche i resti di un torrione angolare dell’antica cinta muraria che funge da terrazza panoramica. Di particolare interesse, un soffitto decorato a tempera e una controsoffittatura a cassettoni con modanature a stucco. Al momento ospita gli uffici del sindaco e della giunta, l’ufficio anagrafe, gli archivi, la sede della polizia municipale e vari locali di servizio e di collegamento con l’attigua biblioteca comunale “Afra Ciscato”, che vanta oltre un secolo di vita.

Tre sono le Chiese più importanti a Cartoceto: la Collegiata di Santa Maria della Misericordia, che conserva al suo interno tele del pittore cinquecentesco Bartolomeo Morganti e del Cantarini, insieme a notevoli arredi liturgici. Anche Il Convento e Chiesa di Santa Maria del Soccorso, immersi nel verde del Monte Partemio, presentano diverse tele di pregio, fra le quali una Concezione di Bartolomeo Morganti e una Flagellazione attribuita a Pompeo Morganti, insieme a tre pale d’altare settecentesche di Pietro Tedeschi. Infine, la Pieve dei Santi Pietro e Paolo, il cui edificio primitivo venne forse costruito in età tardo antica. Centro principale di raccolta delle popolazioni circostanti nel passato, conserva un organo del 1600 e un coro ligneo, opera dell’intagliatore Ottaviano Marchegiani.

Evento storico sono I Carnevali di mezza Quaresima, ovvero i tradizionali Carnevali di Cartoceto e Lucrezia, caratterizzati dal lancio di uova pasquali e dolciumi dai carri allegorici, al pubblico presente.

A giugno si svolge “Cartoceto con Gusto e Tradizione” che celebra i famosi vincisgrassi, festa nata nel 1963 per celebrare questo gustoso piatto della tradizione marchigiana.

A novembre invece, si tiene “Cartoceto DOP il festival – Mostra Mercato dell’Olio e dell’Oliva”, manifestazione di rilevanza nazionale nata nel 1977 per promuovere il pregiato olio DOP Cartoceto, che rientra nell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, essendo tra i trenta soci fondatori.

La coltivazione dell’olivo risale almeno al 1178. Questo fantastico prodotto è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Leccino, Frantoio e Raggiola. La zona di produzione e trasformazione dell’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP comprende il territorio dei comuni di Cartoceto, Colli al Metauro (ad esclusione del territorio dell’ex comune di Monte Maggiore al Metauro), Mombaroccio e Fano (nella parte a nord della via Flaminia).

 

 

 

 

EVENTI:

 

I Carnevali di mezza Quaresima – Marzo

Festa di S.Bernardino  – Maggio

Cartoceto con gusto e tradizioni – Luglio

Cartoceto DOP, il festival_41° mostra mercato dell’olio e dell’oliva– Novembre

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Pro Loco