INFO E CONTATTI PRO LOCO:
Sede: Località Secchiano, 114 – 61043 Cagli
Presidente: Francesco Renga
Email: proloco@secchiano.it
SECCHIANO:
La frazione di Secchiano ha origini incerte e difficilmente individuabili, anche se si può affermare per certo che esisteva già in epoca romana.
Si trova nella valle del T. Bosso, lungo la strada che da Cagli porta a Pianello, tra i monti Nerone e Petrano.
Le case, sia in pietra calcarea a vista sia intonacate, sono in maggioranza disposte in fila lungo la strada: alcune presentano un arco per l’ingresso alla stalla o alla cantina.
Da Secchiano, una strada porta al Monte Nerone attraversando un gruppetto di case, dov’è situata una casa-torre. Nei pressi si erge l’imponente parete rocciosa di Poggio le Guaine.
Più a valle della frazione si trova il complesso di edifici del Mulino di Secchiano, restaurati per uso abitativo dopo che la parte adibita a mulino ha smesso di funzionare. In due vani annessi, erano sistemate le macine per la triturazione della pietra calcarea con relative fornaci per la produzione della calce.
La Chiesa Parrocchiale di Secchiano, dedicata ai Santi Cristoforo e Nicolò, è situata al centro dell’abitato. All’interno è collocato un quadro con Incoronazione della Madonna e Santi (anonimo – XVII° secolo).
Lungo il fiume Bosso sgorga la sorgente detta Fonte o Acqua di San Nicolò, o anche Bagno di San Nicolò. A quest’acqua si attribuivano proprietà taumaturgiche, specialmente per malattie della pelle.
Nell’affascinante contesto paesaggistico e rurale dell’entroterra Marchigiano, immersa in un ambiente naturale ancora intatto, la valle del Bosso si propone come itinerario di grande interesse per chi ama praticare la pesca alla Trota.
Sempre nel cuore di questa valle, un’antica via corre sul versante de “I Lecceti” e conduce ai Piani di Monte Petrano: un sentiero percorso nel passato soprattutto da boscaioli e carbonai, per accedere ai fitti boschi che si inerpicano dal fiume Bosso sul fianco di Monte Petrano, ma anche da cercatori di funghi e cacciatori. Era percorso a fine ‘800 anche dal parroco di Secchiano, Don Mariano Mariotti, appassionato collezionista e studioso di fossili.
Infatti, nella valle del Bosso, si possono trovare numerosi resti fossili di animali vissuti milioni di anni fa, come ammoniti e pesci clupeidi.
La rievocazione storico religiosa della Ciurma si svolge il giovedì antecedente alla domenica di Pasqua e racconta le ultime ore di vita di Gesù. La partecipazione e la passione di tutto il paese, che per l’occasione si veste con abiti dell’epoca e realizza le scenografie, rende la Ciurma non solo uno spettacolo, ma anche e soprattutto un momento di riflessione e di aggregazione.
EVENTI:
• Ciurma – Aprile