INFO E CONTATTI PRO LOCO:
Sede: Via Garibaldi – 61038 Terre Roveresche
Presidente: Sauro Rossetti
Anno di Costituzione: 1976
Telefono: 338/7938928
Email: proloco-sangiorgio@libero.it
SAN GIORGIO DI PESARO:
San Giorgio è pittorescamente disteso sul crinale di un colle, a metà percorso della tortuosa via collinare che dalla valle del Metauro conduce fino alla valle del Cesano.
La campagna del territorio comunale, di natura collinare, è fortemente antropizzata e ricca di isolati cascinali non sempre abitati.
I due piccoli castelli del Poggio e di San Giorgio sono strettamente legati nel tempo: nel Trecento subiscono le conseguenze delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, nel Quattrocento quelle tra i Malatesta e i Montefeltro e all’inizio del Cinquecento gli scontri tra i Della Rovere e i De’ Medici.
Con la fine del ducato di Urbino (1631), i due castelli tornano sotto il diretto Governo Pontificio.
Nel 1797, sotto l’amministrazione napoleonica, il castello del Poggio perde la propria autonomia e viene unificato in un solo Comune con il Castello di San Giorgio, riducendosi ad un centro quasi spopolato.
Il centro storico sangiorgese è indubbiamente il Castello. Entro la cinta muraria si trova la Chiesa Parrocchiale, che custodisce un Crocifisso ligneo del Trecento e interessanti tele di pittori marchigiani dal Cinquecento al Settecento, tra cui una “Annunciazione”, forse di Francesco Mancini.
Poco lontano, la Chiesa dello Spirito Santo conserva tele di ignoti pittori marchigiani del Cinquecento e del Seicento.
Presso il Convento della Misericordia di Poggio si trova la Chiesa di San Pasquale Baylon, insieme a opere lignee e in pietra, e a dipinti databili dal Trecento al Settecento.
Su una modesta rupe si erge il piccolo agglomerato di case del Castello di Poggio, con due importanti edifici religiosi: la Chiesa di Sant’Apollinare e Sant’Antonio Abate e la Chiesa del Crocifisso, che racchiudono interessanti tele e affreschi di pittori del Quattrocento e del Settecento di area marchigiana.
Sulla dorsale di una lunga collina si erge la frazione di Spicello, con la sua Chiesa di San Giuseppe, centro di ospitalità per ritiri spirituali.
San Giorgio può vantarsi del Museo Storico Ambientale MuSA, che ha l’obiettivo di valorizzare testimonianze demoantropologiche, in base alle quali è possibile cogliere aspetti che riguardano la storia, la memoria, il lavoro e le tradizioni di una comunità.
All’interno del museo sono descritte attività quali la produzione del miele e della seta, mentre l’allevamento dell’ape e del baco da seta, tematiche di primo piano, sono documentate grazie all’esposizione di strumenti e materiali legati a questo tipo di lavori.
Si possono visitare anche una sezione destinata alle erbe officinali e alla costruzione di un erbario, una ricca collezione di oltre 200 animali imbalsamati, la Collezione Permanente di Arte Contemporanea e passeggiare in un curato giardino didattico.
La Fiera Dei Ricordi ad aprile è una tradizionale fiera che si svolge lungo le vie del Paese. È un’occasione per visitare il Castello e passeggiare lungo le mura con vista panoramica. Presenta una mostra di attrezzi agricoli della civiltà contadina e riproposizioni di antichi mestieri, mostre di artisti, artigiani e collezionisti.
A maggio si tiene la Festa di San Pasquale, Patrono di Terre Roveresche, celebrato con riti solenni.
A ottobre, paura e divertimento con “La Castagnata delle Streghe”, che prevede una ricostruzione ambientale a tema presso il Castello. Streghe, tunnel della paura, musica, spettacoli di strada itineranti, giocolieri, mangiafuoco, animazione per bambini e tanto altro ancora.
Ma una vera “castagnata” non sarebbe tale senza le castagne e il vin brulè. Infine le cantine a tema, dove si potranno trovare i classici fagioli con le salsicce, il baccalà, la trippa, anelli di cipolle fritti e dolci a tema.
EVENTI:
• Fiera dei ricordi – Aprile
• Festa di San Pasquale – Maggio
• Castagnata delle streghe – Ottobre