PIOBBICO

About This Project

INFO E CONTATTI PRO LOCO:

 

Sede: Viale dei Caduti, 2 – 61046 Piobbico

Presidente: Matteo Martinelli

Anno di costituzione: 1964

Telefono: 0722/986225

Email: piobbico.proloco@libero.it

                   

 

 

 

 

PIOBBICO:

 

Piobbico è ubicato in una stretta valle, racchiusa dagli aspri versanti dei monti Nerone e Montiego.

Oltre che per gli interessanti aspetti storico-culturali, il borgo è un’apprezzata meta turistica grazie al clima mite e alla salubrità dell’aria, nonché per la possibilità di percorrere splendidi itinerari naturalistici ed escursionistici.

La storia di Piobbico si identifica con quella della nobile famiglia Brancaleoni, che si stabilì nella vallata prima dell’anno mille, edificando un primo castello su un ripido picco situato alle pendici del Monte Nerone, luogo oggi abbandonato di cui rimangono solo alcuni ruderi, “I Muracci”.

Scendendo a valle, scelsero una panoramica collinetta per costruire, attorno al XIII° secolo, il secondo e imponente Castello attorno al quale si è poi sviluppato il borgo.

I Brancaleoni governarono Piobbico fino al 1827, quando la casata si estinse e il borgo divenne comune autonomo, entrando a far parte nel 1861 del Regno d’Italia.

Il Castello Brancaleoni è la maggiore attrattiva di Piobbico: una composizione armoniosa di vari corpi edificati in epoche diverse, intervallati da una serie di cortili interni.

L’ingresso del Castello è sormontato dalla torre dell’orologio, il quale presenta un movimento antiorario piuttosto inusuale. Oltrepassato l’ingresso ci si trova nella Piazza Pubblica, dalla quale si può percorrere la Via Pubblica e ammirare scorci panoramici sulla valle sottostante, oppure accedere al corpo principale del maniero o alla Chiesa di San Carlo Borromeo, che ospita diversi stucchi ed affreschi del XVII° secolo.

All’interno del Castello sono da menzionare il cortile d’onore, l’Appartamento del Leon d’Oro, composto da splendide sale arredate in stile cinquecentesco, e la cosiddetta “Fuga di Stanze” che caratterizza l’ala ovest del castello, con 11 stanze in successione che permettono di cogliere attraverso un unico sguardo tutto il fronte che dà sul paese.

Le stanze del Castello ospitano anche il Museo degli Antichi Mestieri, comprendente telai settecenteschi e strumenti della civiltà contadina e il Museo dei Fossili del Monte Nerone, ricco di reperti rinvenuti in zona, una sezione ornitologica, un’esposizione di ceramiche ed una raccolta di antiche monete.

L’antico borghetto medievale si sviluppa ai piedi del Castello, ed è composto da anguste viuzze molto caratteristiche, circondate da case in pietra ben conservate.

I luoghi di culto degni d’interesse sono: la Chiesa di San Pietro al Borghetto (1348), dove spicca una pala d’altare raffigurante san Pietro, attribuita a Giorgio Picchi; il Santuario di Santa Maria in Val D’Abisso (XI° secolo), che ospita una pala di Raffaellin del Colle, affreschi di scuola umbro-marchigiana e tele di scuola baroccesca; la Chiesa di Santo Stefano, dove apprezzare “Il riposo della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto”, tavola di Federico Barocci.

Durante la Domenica del Corpus Domini si celebra La Fiorita e le strade del paese vengono decorate con fiori a formare un lungo tappeto per la processione religiosa.

In agosto, la Sfilata Rinascimentale e il Palio della Pannocchia (o Palio Brancaleoni), riportano Piobbico indietro nel tempo e ripercorrono la storia rinascimentale con convegni, il Banchetto alla corte dei Brancaleoni, la sfilata in costume e il Palio della Pannocchia.

A settembre si svolge il “Festival dei Brutti“, manifestazione organizzata dal “Club dei Brutti”, associazione locale fondata nel 1879, avente lo scopo di contrastare il culto della bellezza nella società moderna. L’evento è abbinato alla “Sagra Nazionale del Polentone alla Carbonara”.

L’8 settembre ecco la “Processione delle Rocche“, festa durante la quale ragazze vestite da contadinelle portano la cosiddetta “rocca”, bastone di canna ornato di nastri variopinti, in dono alla Vergine al Santuario di Santa Maria in Val d’Abisso.

A ottobre la Mostra del fungo è una giornata è dedicata alla degustazione di questo prodotto tipico. Coinvolti nell’assaggio anche altri prodotti del bosco.

La domenica prima di Natale si tiene il Presepe Vivente, con costumi e mestieri del tempo riprodotti fedelmente attraverso scene di vita quotidiana.

 

 

 

 

EVENTI:

 

Palio dei Brancaleoni – Agosto

Sagra del Polentone alla carbonara e Festival dei Brutti – Agosto/Settembre

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Pro Loco