MONDOLFO

About This Project

INFO E CONTATTI PRO LOCO:

 

Sede: Piazza Cavour, 7 – 61037 Mondolfo

Presidente: Eros Massi

Anno di Costituzione: 2015

Telefono: 333/9946495

Email: itrecolli@gmail.com

Sito web: Pro Loco Tre Colli Mondolfo

         

 

 

 

 

MONDOLFO:

 

Mondolfo, soprannominato “Balcone dell’Adriatico“, è un caratteristico borgo fortificato situato su una collina, sulla riva sinistra del fiume Cesano. Grazie alle bellezze naturalistiche che lo circondano e alla tipicità del centro storico, è stato inserito nel club “I borghi più belli d’Italia“.

Nel corso dei secoli Mondolfo ha visto un susseguirsi di diverse dominazioni: Malatesta, Montefeltro, la Chiesa e infine i Della Rovere. Durante quest’ultimo governo, Mondolfo conobbe un periodo di prosperità, benessere e sviluppo urbanistico, con la costruzione di nobili palazzi e ricche chiese.

Nel 1631, tornò sotto il dominio dello Stato Pontificio, godendo di un nuovo periodo di pace e ricchezza.

Il cuore del castello di Mondolfo è rappresentato dalla grande piazza centrale dominata dal Palazzo Comunale con la Torre Civica. Il maestoso edificio è caratterizzato da numerosi elementi architettonici di impronta medievale, mentre nella Torre Civica sono posizionati l’orologio pubblico e la cella campanaria, che contiene il campanone San Gervasio (compatrono del borgo).

Ulteriori architetture civili degne di nota sono: il Palazzo dei Conti Beliardi, quello della famiglia Gallucci, Palazzo Peruzzi e Palazzo Giraldi della Rovere.

Il Bastione Sant’Anna (1517), cessata la sua funzione militare, è diventato un giardino all’italiana, completo di limonaia per la coltivazione degli agrumi. Oggi vi si svolgono numerosi eventi, anche in notturna.

Tra gli edifici religiosi all’interno delle mura, primo fra tutti è la Collegiata di Santa Giustina, che custodisce numerose opere, tra le quali la statua lignea del XVII secolo raffigurante la Santa.

Presso l’Oratorio di San Giovanni si possono osservare un crocifisso (ritenuto miracoloso), una tela raffigurante Salomè con la testa di San Giovanni Battista e la statua coricata del Cristo Morto, in legno intagliato e dorato.

Lontano dal centro storico c’è il Convento di San Sebastiano dove, nell’attigua chiesa, si può ammirare una pala del pittore Sebastiano Ceccarini.

L’Abbazia di San Gervasio (V° -VI° secolo), è al centro di un’area archeologica. Nella sua cripta è custodito un sarcofago che si presume contenga il corpo del Santo.

All’esterno della seconda cinta muraria si raggiunge il complesso monumentale di Sant’Agostino, formato dal convento e dalla maestosa chiesa di Santa Maria, dove sono presenti numerose opere e dipinti, realizzati dai maestri del seicento marchigiano. Qui ha sede il Museo Civico, mentre gli ampi cortili, il refettorio e il chiostro seicentesco, sono usati oggi per ospitare mostre e convegni.

Immerso in un’ampia pineta all’interno della suggestiva Valle dei Tufi (area caratterizzata da pareti e grotte composte di sabbia e arenaria), si erge il Santuario della Madonna delle Grotte (1682), meta di pellegrinaggi da parte di fedeli e visitatori.

Durante la Quaresima, Mondolfo si anima con “La Spaghettata“, sagra che si tiene per le vie del Castello; a maggio, il Convento di San Sebastiano ospita la “Festa dei Magnafava“, sagra con i piatti tipici a base di fava e legumi di stagione.

L’ultima domenica di luglio si svolge, all’interno dello sferisterio comunale, la rievocazione storica del torneo del “Pallone col bracciale“, sport rinascimentale praticato nel Cinquecento presso le maggiori corti del territorio; a settembre, all’interno del centro storico, si tiene l’antica “Fiera di Santa Giustina“.

In autunno, durante “Il Tesoro di Mondolfo: la Cacciata”, si rivivono i fasti della corte di Francesco Maria I della Rovere, Duca di Urbino, in visita alla sua terra dopo i noti fatti del 1517.

Vengono riproposti in suo onore alcuni passatempi rinascimentali come il pallone con il bracciale, i tornei di spada, sfide con l’arco, sbandieratori, senza dimenticare l’aspetto gastronomico. Tutti sono rigorosamente in costume d’epoca.

Particolare è la Caccia al Tesoro, dove sarà data a tutti la possibilità di partecipare, proprio come si faceva nelle corti ducali.

Infine a dicembre, le contrade del borgo ospitano “Presepepaese“, probabilmente il più grande presepe vivente della riviera adriatica.

 

 

 

 

EVENTI:

 

Festa di Carnevale – Marzo

Il Tesoro di Mondolfo – La Cacciata – Ottobre

Il Natale più bello nel borgo più bello – Dicembre

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Pro Loco