IL CASTELLO DI SANT’IPPOLITO
Sant’Ippolito (“Sant’Ipòlt” in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 1477 abitanti. Risale ai secoli VI e VII, ad opera degli abitanti di Fossombrone. Fu possedimento nel sec. XV di Francesco Sforza, della Chiesa, di Sigismondo Malatesta e dei Montefeltro. Nel 1459 entrò a far parte del Ducato di Urbino seguendone poi le sorti. Lo stemma ed il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica, il 19 marzo 2003. Il gonfalone municipale è costituito da un drappo di colore bianco. Conserva le mura medievali, ovvero, il Castello. Notevole, è la Torre dell’Orologio, in ferro, con cella e cupolino a cipolla (sec. XVIII). Nei secoli XIV e XVIII, per la presenza di cave di pietra, vi fiorì l’attività di abili marmisti, scalpellini e scultori, dei cui manufatti ci restano testimonianze nella Chiesa Parrocchiale e nella frazione di Reforzate. È il paese di Giuseppe Ottaviani, commendatore della Repubblica per alti meriti sportivi, primo ed unico atleta centenario al mondo a fare il salto triplo della categoria master (M100).