CASTELLO DELLA PORTA DI FRONTONE
Situato tra gli antichissimi centri di Cagli, Luceoli, Gubbio, Sentino e Suasa, sotto il Monte Catria, il territorio del Comune di Frontone è stato abitato fin dai tempi più remoti; Umbri, Galli, Romani, Longobardi e Franchi si susseguirono nel corso dei secoli e degli ultimi tre popoli si hanno testimonianze indiscusse del loro insediamento nel territorio di Frontone.
I primi documenti che parlano del Castello e della Comunità civile di Frontone risalgono all’undicesimo secolo e la sua storia è legata a quella delle signorie di Cagli, Gubbio e Urbino.
Nel 1530 il Castello ed il territorio di Frontone divenne contea del Ducato di Urbino, dono di Francesco Maria Della Rovere al nobile Gianmaria Della Porta e tale rimase fino alla abolizione delle giurisdizioni feudali per effetto dell’annessione al Regno d’Italia napoleonico (1808) abolizione poi rinnovata da Papa Pio VII (1816).
Il Castello, possente costruzione arroccata sulla cima di un ripido colle, testimonia ancora un passato ricco di storia e nobiltà.
Il 27 luglio 2001, il Castello di Frontone aprì, dopo anni di restauro, il suo “cuore” ai visitatori.
L’acclamazione fu tale che nei soli cinque mesi che separarono l’apertura dalla fine dell’anno, Frontone venne invasa da migliaia di turisti. Per la precisione furono 8500, i turisti locali e non, che si addentrarono all’interno del Castello.
Da quella data, numerosissimi sono state le mostre, i convegni, i matrimoni, i concerti e le occasioni che hanno permesso di rendere vivo il Castello di Frontone, inteso anche come contenitore di idee, e anche tutto il comune.
Informazioni utili:
Oggi il Castello è di proprietà comunale. Dopo essere stato restaurato, ora è possibile non solo visitarlo, ma è anche disponibile per convegni, matrimoni con rito civile, banchetti (max. 150 persone), mostre e quant’altro, sempre rivolgendosi alla Cooperativa Opera.
Per informazioni e visite al Castello: 353 4109466, e-mail: castello.frontone@opera-coop.it