URBINO

About This Project

INFO E CONTATTI PRO LOCO:

 

Sede: Via Puccinotti, 33 – 61029 Urbino

Presidente: Nicola Betti

Anno di costituzione: 1996

Telefono: 0722/322721

Email: aprourbino@gmail.com

Sito Web: Pro Loco Urbino APS

 

 

 

 

URBINO:

 

Nel 1155 fanno la loro comparsa sulla scena urbinate i Montefeltro. Il personaggio più famoso fu sicuramente Federico, grazie al quale Urbino raggiunse un periodo di grandezza e di splendore, testimoniato dall’edificazione del Palazzo Ducale.

A quel tempo lo Stato di Urbino comprendeva Gubbio, Cagli e il Montefeltro, producendo un forte equilibrio tra le Marche e la Romagna, estendendosi fino a raggiungere il territorio Umbro.

Alla morte di Federico nel 1482, il potere passò a Guidobaldo, che portò nuovi anni di splendore alla corte.

Nel 1508 il Ducato passò ai Della Rovere, che si caratterizzarono per un governo turbolento. L’attività teatrale e quella musicale tuttavia, mantennero un ruolo importante.

Dopo il 1530 i Della Rovere iniziarono i rapporti con il pittore Tiziano, diventando i suoi principali committenti.

Ai tempi di Francesco Maria II° la città era diventata un piccolo stato “satellite”, sotto l’influenza spagnola da una parte e del pontefice dall’altra. Nel 1631, Urbino passò sotto lo Stato Pontificio.

Uno dei momenti storici più decadenti avvenne nel periodo Napoleonico, con la soppressione di Chiese, Istituti religiosi e il depauperamento del patrimonio artistico.

Dal 1998 il centro storico di Urbino è patrimonio dell’umanità UNESCO. La città è anche sede di una delle più antiche ed importanti Università d’Europa, fondata nel 1506.
Palazzo Ducale è uno dei più interessanti esempi architettonici e artistici dell’intero Rinascimento italiano: caratteristico per i suoi torricini, è sede della Galleria Nazionale delle Marche, la quale ospita splendide pitture di artisti quali RaffaelloPiero della FrancescaPaolo UccelloTiziano.
Lo studiolo del duca Federico è rivestito nella fascia inferiore di legni intarsiati da Baccio Pontelli, su disegni di Sandro BotticelliFrancesco di Giorgio Martini e Donato Bramante.

Da segnalare, tra gli edifici civili e religiosi: la Casa Museo di Raffaello Sanzio; il Duomo, che contiene alcune tele di Federico Barocci, e l’annesso Museo Diocesano Albani; il Teatro Sanzio (XIX° secolo); l’Oratorio di San Giovanni, dove è possibile ammirare un imponente ciclo d’affreschi realizzati dai fratelli Lorenzo e Jacopo Salimbeni, tra il 1415 e il 1416; l’Oratorio di San Giuseppe, dov’è conservato il complesso scultoreo raffigurante la Natività di Cristo, opera di Federico Brandani, e pregevoli decorazioni ed opere d’arte nella prima metà del XVIII° secolo; il Mausoleo dei Duchi, realizzato probabilmente da Francesco di Giorgio Martini per volere del duca Federico III° da Montefeltro; il collegio Raffaello (XVIII° secolo), ospita la sala del consiglio comunale, alcuni uffici della Prefettura e il museo del Gabinetto di Fisica dell’Università; dalla Fortezza Albornoz (XIV° secolo), adibita oggi a Parco pubblico, si può godere di una visione panoramica della città.

Tra le specialità, rinomata è la Casciotta d’Urbino, riconosciuto prodotto DOP: si tratta di un formaggio a pasta semicruda da tavola, realizzato sin dall’antichità.

A luglio, il Festival di Urbino Musica Antica prevede concerti e lezioni che spaziano dalla musica sacra al virtuosismo vocale e strumentale, tutti eseguiti in location suggestive, come Palazzo Ducale e l’ Oratorio di San Giuseppe.

In agosto, durante la Festa del Duca d’Estate, Urbino e la zona monumentale si animano grazie agli antichi mestieri: dal fabbro al battitore della moneta, dal lavoratore del cuoio all’orafo, fino all’arte tessile. Cortei e rievocazioni sono gli eventi principali insieme alla fiera-mercato, la musica, gli spettacoli, i giochi (come il Gioco dell’Aita) e le locande, che propongono cibi e bevande di ieri e di oggi.

A settembre, nella Fortezza Albornoz e sulle colline delle Cesane, volano gli aquiloni con la Festa dell’Aquilone di Urbino. Le dieci contrade cittadine si sfidano in una colorata e spettacolare competizione, che appassiona grandi e piccini. Eventi e appuntamenti condiscono i giorni precedenti alla gara.

La Via dei Presepi esibisce oltre 30 punti espositivi sparsi per vie, chiese, oratori, palazzi storici e negozi della città, dove trovano spazio un centinaio di presepi e natività.
Tanti anche i concerti e i canti di natale, i mercatini e le rievocazioni storiche con sfilate, spettacoli di tamburi e di fuoco.

 

 

 

 

EVENTI:

 

Urbino on Foot –  Maggio/Settembre

• Incontri in Biblioteca – Primavera/Autunno

• Pasqua a Urbino – Pasqua

• Concorso dialettale – Giugno

Le Vie dei Presepi – Dall’8 Dicembre 2021 al 06 Gennaio 2022

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Pro Loco