INFO E CONTATTI PRO LOCO:
Sede: Via Mazzini, 1 – 61026 Lunano
Presidente: Yvan Vanni
Anno di Costituzione: 1998
Telefono: 389/4351481
Email: prolocolunano@gmail.it
LUNANO:
Lunano è una cittadina immersa nella natura dell’alta valle del Foglia. Punto di partenza per i sentieri che vanno verso il monte Croce o verso il Parco naturale del Sasso Simone e Simoncello, da percorrere a piedi o in mountain bike. Vicino si possono trovare tre suggestivi laghi in cui effettuare la pesca sportiva.
Nel 1228 Lunano è sotto i Conti di Montefeltro e, da quella data, è contesa dai Montefeltro, dall’autorità papale e dai Brancaleoni di Casteldurante, che l’ebbero in feudo dalla Chiesa agli inizi del Trecento. Nel 1424 Lunano è assegnata al Conte Guidantonio di Montefeltro, per concessione di Papa Martino V. Da allora in poi, la comunità lunanese segue le vicende dello Stato Urbinate governato dai Montefeltro e dai Della Rovere.
Unita allo Stato Pontificio dal 1631, vi restò sino al 1860, quando avvenne l’unificazione d’Italia.
Il Castello di Lunano era un punto strategico di controllo della viabilità. All’interno del doppio circuito murario sorsero la Torre dei signori dominanti, i palazzi nobiliari, le case a schiera con sviluppo circolare verso la cima, la casa del comune, la chiesa parrocchiale, quella dell’Ospedale e della Confraternita: una vera e propria cittadella fortificata.
Un po’ alla volta, la popolazione scese ad abitare nelle due frazioni di Villa Borgo Nuovo e Villa Strada, dalla cui unione si è generato l’attuale centro cittadino moderno. Con la popolazione scese anche la casa del Comune, la chiesa e perfino la denominazione ufficiale di Lunano.
I resti della Torre e della Cinta Muraria hanno subito le conseguenze dell’abbandono e del disuso, dell’azione degli agenti atmosferici, dei crolli e della massiccia invasione della vegetazione spontanea ed infestante.
La Torre è costituita da una struttura portante in muratura di pietra, mentre la Cinta Muraria del Castello è a tutt’oggi leggibile soprattutto a sud e a est e in modo meno evidente ad ovest e a nord. L’intera cinta muraria compreso il Bastione, all’interno del quale era localizzata la prigione, è realizzata in pietra e ciottoli di fiume e anche questa è una causa del degrado in cui versano.
La fama religiosa di Lunano si attesta attorno al Conventino di Monte Illuminato, che fu dimora di San Francesco e dei suoi Frati nel 1213, durante uno dei viaggi del Santo il quale, secondo la leggenda, vi operò un miracolo. Vi fu eretta subito la Chiesa, consacrata nel 1325, dedicata a San Francesco e alla Vergine. Di quel complesso, oggi sono stati ripristinati buona parte del Convento, il Campanile (considerato una delle parti architettonicamente più antiche e suggestive) e la Cappella con volta ad ombrello, già abside della Chiesa.
Da visitare anche la parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, una costruzione neoclassica del secolo XIX, munita di elegante campanile cuspidato e la chiesa della Madonna del Carmine, nel cuore del borgo, risalente al XVII secolo e abbellita da un piccolo campanile che conserva un’antica campana, oggetto di venerazione nella ricorrenza mariana.
Nell’atrio della sede Municipale viene conservata una lapide che ricorda il passaggio a Lunano di Giuseppe Garibaldi e nella via adiacente c’è un Cippo a lui dedicato.
Il Monumento ai Caduti di tutte le guerre è situato al centro del verdeggiante Parco della Rimembranza.
Di particolare rilevanza paesaggistica e ambientale è il Castagneto di Monte della Croce, che si sviluppa a circa un chilometro dal paese e dal quale provengono castagne di grande qualità.
Ad esse, è dedicata da oltre trent’anni la Festa della Castagna, che si svolge nel fine settimana della terza domenica di ottobre. Un weekend dove si potranno assaggiare e comprare prelibatezze a base di castagne, marmellate e dolci preparati rigorosamente con farina di castagne e le tradizionali caldarroste accompagnate dal buon vino.
Negli stand allestiti nella piazza del paese si potranno poi gustare i piatti tipici della comunità: polenta con i funghi, tagliatelle e polenta al cinghiale, buon vino novello.
L’esposizione di lavori artigianali, l’esibizione di artisti di strada e tanta buona musica, fanno da contorno a questo appuntamento che vuole essere anche un modo per far conoscere l’entroterra, ricco di prodotti unici e di ambienti da vivere.
EVENTI:
• Festa della castagna – Ottobre