PALIO DELLA RANA – FERMIGNANO
La storia del Palio della Rana inizia nel 1607, quando il Castello di Fermignano riuscì finalmente ad ottenere il permesso di autogovernarsi dal Municipio di Urbino. Da allora, ogni domenica dopo Pasqua, gli abitanti iniziarono a festeggiare l’evento con banchetti, feste e gare.
La corsa è considerata una delle più particolari d’Italia ed è lunga 170 metri, con sette contrade pronte a contendersi la vittoria. All’interno delle carriole sono posizionate le rane, che vengono trasportate da un corridore vestito in costume d’epoca.
La gara prevede alcune regole particolarmente rigide: per prima cosa è vietato ostacolare gli altri concorrenti; ogni corridore deve trattare la rana che trasporta come una regina ed evitare che salti giù dalla carriola. Se questo accade sarà costretto a fermarsi e recuperarla con grande cura, posizionandola nuovamente sul bordo. Vince chi riesce a tagliare il traguardo con la rana ancora a bordo e nella propria corsia. Terminata la gara la rana viene rimessa nel suo habitat naturale.
Il Palio della Rana è seguito da tre giorni di festa con rievocazioni storiche, cene nelle taverne, balli e sfilate. Il Palio costituisce il momento culminante della manifestazione ed è curato dal 1966 dalla Pro Loco locale. Durante questi tre giorni Fermignano ripercorre il periodo di massimo splendore della sua storia, attirando turisti da tutta Italia e dal mondo, curiosi di scoprire chi vincerà la gara delle rane e quale contrada sarà la migliore.
Di seguito, un video tributo al Palio e alle manifestazioni collaterali che avvengono a Fermignano in questi giorni di festa: