MUSEO WINSTON CHURCHILL – MONTEMAGGIORE AL METAURO
Il borgo di Montemaggiore deve il nome alla sua posizione geografica. Posto in cima ad una collina, dalla sua posizione è possibile avere una vista di tutta la vallata circostante. Nel 1944, fu teatro di una lunga battaglia tra le truppe tedesche in ritirata e quelle alleate. Dall’alto del colle, infatti, il generale Alexander e il primo ministro inglese Winston Churchill, diedero il via allo sfondamento della Linea Gotica, uno sbarramento lungo trecentoventi chilometri che tagliava in due l’Italia da Pesaro a La Spezia.
La notte del 25 agosto, gli Alleati lanciarono un’imponente offensiva da Fano a Livorno contro lo schieramento tedesco, che iniziò sul Metauro e terminò a Faenza, il 5 gennaio del 1945.
Nella giornata che precedette l’inizio delle operazioni Churchill, insieme ai generali Anders e Alexander, raggiunse il punto d’osservazione sulle mura del piccolo paese di Montemaggiore e, riconosciuto dalla popolazione, fu accolto calorosamente. Quella stessa notte prese il via l’operazione “Olive”, che portò allo sfondamento dell’ultimo approntamento difensivo dell’esercito tedesco in Italia.
Il Museo Winston Churchill è stato inaugurato per recuperare la memoria del passaggio del fronte e della visita del primo ministro inglese Churchill. Attualmente, esso raccoglie in un’unica stanza fotografie, testimonianze scritte, diari, documenti, uniformi e armi dell’epoca. Particolarmente significativa la foto in cui Churchill e Alexander, ripresi di spalle e seduti su una rozza panca, osservano la valle del Metauro aperta davanti a loro con l’ordinata tessitura dei filari di viti, che scandiscono i terreni da cui da poco è stato falciato il grano.
Di seguito, un video che ci guida all’interno del Museo, con le parole di Marta Marchetti, Docente di Lettere e Direttrice Tecnica del Museo: