CHIESA DI SAN DONATO – BELVEDERE FOGLIENSE
“Le meraviglie del Territorio” è un nuovo appuntamento dove vengono presentate le meraviglie della Provincia di Pesaro e Urbino: monumenti, edifici, opere… Insomma, tutto il patrimonio storico, artistico, culturale, architettonico e ambientale del nostro magnifico territorio, con un occhio speciale per quei beni meno conosciuti e che potrebbero passare inosservati.
CHIESA DI SAN DONATO – BELVEDERE FOGLIENSE
Costruita al limite dell’attuale borgo murato di Belvedere, la Chiesa di San Donato condivideva parte della muratura ad ovest con la rocca malatestiana demolita alla fine del XIX secolo.
Le prime notizie della chiesa si hanno nel periodo compreso fra il 1290 e il 1292.
Il campanile con merli a coda di rondine fungeva da torre di guardia e probabilmente era più alto di quello odierno. Il fianco sinistro si attesta sulle mura che guardano verso la valle del fiume Foglia. La facciata (costruita su due ordini) è completata dal timpano, al cui centro reca un orologio.
Portale e finestra cieca presentano una semplice cornice in mattoni disposti a coltello, mentre l’ingresso è preceduto da una scalinata rivestita in cotto.
L’interno ad aula unica è in pianta rettangolare, a due vani. Le pareti della navata unica hanno due nicchie e un altare simmetricamente disposti.
Sotto l’arco di destra è presente l’altare con il corpo del Beato Ugolino delle Caminate (secolo XIV), un eremita a cui viene attribuita la “Madonna in trono con Gesù Bambino tra i Santi Donato, Rocco, Sebastiano e Francesco”, raro gioiello dell’arte lignea marchigiana d’età romanica, conservata in una nicchia, sempre all’interno della chiesa di San Donato.
Nelle nicchie centinate sono custodite una statua di Sant’Antonio da Padova e il fonte battesimale, a sinistra. Sopra l’ingresso si trova la cantoria a tre comparti, con l’organo ornato di mostra in legno intagliato. Il presbiterio è separato dall’aula dalla balaustra in pietra ed è contenuto nel vano a pianta rettangolare, illuminato da due finestre poste sotto l’imposta della volta.
Il Battistero in pietra risale al 1578. Il campanile ha due campane, la maggiore ad uso della comunità e la minore ad uso della chiesa.
Il sotterraneo del campanile serviva da ossario, mentre il Cimitero è posto a lato della Sagrestia.