CASTRUM ABBATIAE L’ORIGINE DI BORGO PACE
Borgo Pace trae le sue origini dal Castrum Abbatiae del Piano de l’Aiola situato alla sommità di un colle, poi Castel Bavia, ossia il castello del basso medioevo costruito a difesa dell’Abbazia di Lamoli, che aveva un altro castello a difesa sulla montagna del Passo di Bocca Trabaria. Del Castello di Bavia rimangono vestigia romaniche, gotiche e rinascimentali, poste al di sopra di una precedente villa romana, fornita di bagni riscaldati. Le popolazioni ben presto scesero verso il piano, sviluppando un secondo nucleo che prese il nome di Burgo Pacis, Borgo della pace, Borgo Pace.
Ad eccezione dello sparuto gruppo di costruzioni in pietra che ancora rimane a testimoniare lo ieri del minuto centro, tutto in paese pare esser cresciuto in una notte, ogni cosa sembra essere saldamente ancorata al presente.
Anche la Chiesa di Santa Maria Nuova, ricostruita dopo il conflitto, presenta esternamente linee dal gusto contemporaneo. Giusto all’interno c’è qualche traccia di passato, un’idea di antichità resa piuttosto bene dal quattrocentesco dipinto che ritrae una Vergine con Bambino di scuola umbra. Da notare, entro l’edificio Sacro, anche le opere in maiolica di Federico Melis che riproducono scene della Via Crucis e il gruppo statuario raffigurante una Madonna con Bambino (maiolica policroma cinquecentesca di Casteldurante) custodito nell’abside.