MONDAVIO – LO STEMMA COMUNALE

MONDAVIO – LO STEMMA COMUNALE

Lo stemma comunale con l’immagine della colomba riprende la tradizione secondo la quale il borgo sarebbe sorto intorno a un convento francescano fondato su un terreno donato a San Francesco dalla famiglia Ricci. Il santo avrebbe apprezzato il luogo, per la natura e la varietà degli uccelli: da qui, il nome Mons Avium, ”monte degli uccelli”.

Porta San Francesco è l’ingresso principale del borgo. L’ultimo varco rimasto, dei tre che si aprivano sulla cinta muraria, è ricavato nel torrione della Rocca; e già dalla rampa d’accesso è possibile ammirare le magnifiche proporzioni del mastio con la sua base scarpata. La rocca è il capolavoro di Mondavio. Voluta da Giovanni della Rovere, fu costruita tra il 1482 e il 1492 dal più grande architetto militare del tempo, il senese Francesco di Giorgio Martini, ed è ritenuta una delle massime espressioni italiane di arte delle fortificazioni. Ideata per adeguare i sistemi di difesa quattrocenteschi alle conseguenze della scoperta della polvere da sparo, questa macchina bellica in realtà non sperimentò mai il fuoco delle bombarde. Non un colpo fu ricevuto o sparato: balisticamente perfetta, è frutto di calcoli geometrici e virtuosismi architettonici. Il rivellino è stato interrato per consentire la costruzione di piazza Della Rovere. Sul torrione semiellittico è collocata una catapulta, mentre nel torricino trova spazio il Museo di Rievocazione Storica. Il mastio ha dieci facce e ingloba la preesistente torre quadrangolare malatestiana che è stata sopraelevata di tre piani. L’ingresso è al terzo piano; nel quarto, nella sala di rappresentanza, è stato ambientato un banchetto storico; nel quinto e ultimo piano è collocata l’armeria.