FONTANA DELL’OLIO – CARTOCETO
“Le meraviglie del Territorio” è un nuovo appuntamento dove vengono presentate le meraviglie della Provincia di Pesaro e Urbino: monumenti, edifici, opere… Insomma, tutto il patrimonio storico, artistico, culturale, architettonico e ambientale del nostro magnifico territorio, con un occhio speciale per quei beni meno conosciuti e che potrebbero passare inosservati.
FONTANA DELL’OLIO – CARTOCETO
Percorrendo Via Marcolini a Cartoceto, dopo essersi lasciati alle spalle Piazza Garibaldi, ci troviamo di fronte alla Fontana dell’Olio, inaugurata nel maggio del 2004.
Un’opera monumentale realizzata in parte in bronzo e in parte in cemento. Il dolce suono dell’acqua riempie il piccolo spazio del castello e allieta ogni giorno i cartocetani.
La fontana ha preso vita da un pregevole disegno del frate/scultore Stefano Pigini, appartenente al convento agostiniano di Santa Maria del Soccorso.
Il progetto invece, è opera degli architetti Marco Fratini e Gianni Volpe.
L’opera è nata per omaggiare la grande tradizione dell’olio a Cartoceto, la cui coltivazione risale almeno al 1178. L’olio extravergine di oliva Cartoceto DOP, infatti, è un’eccellenza del territorio collinare, conosciuta in tutto il territorio nazionale e anche a livello internazionale. Non per niente la DOP Cartoceto è DOP olearia dal 2004 ed è l’unica delle Marche.
La scultura della fontana prende ispirazione dal culto pagano della Dea dell’Abbondanza. Come possiamo vedere dalla foto, dai suoi seni sgorga “l’olio” dispensato su Cartoceto, immortalato grazie alla rappresentazione di Palazzo del Popolo, riconoscibile dalla torretta dell’orologio.
Volendo ricollegarsi alla leggenda secondo la quale Cartoceto fu fondata dai soldati cartaginesi, scampati alla sconfitta subita nella Battaglia del Metauro, Stefano Pigini ha voluto disegnare una mezzaluna, che avvolge la figura della Dea dell’Abbondanza.